Esponi brevemente il contenuto del libro letto, poi soffermati su quello che ti è piaciuto di più motivando la tua scelta ed esponendo le tue considerazioni sulle tematiche trattate dall' autore facendo riferimento anche alle tue esperienze personali.
Quest' estate la mia professoressa d'italiano ci ha assegnato da leggere un libro: "L'inventore dei sogni"di Ian McEwan. Questo libro narra la storia di un ragazzo di nome Peter Fortune. Peter è un bambino un po' particolare, sogna ad occhi aperti e in questo libro racconta le sue avventure immaginarie; sogna di far sparire la famiglia con la "Polvere Svanillina", sogna che la sua vicina di casa sia il ladro che da più di un mese deruba il quartiere, sogna che le bambole di sua sorella prendano vita... I grandi lo considerano strano, per esempio la sua maestra di matematica crede che sia incapace di fare i calcoli perché sul foglio del suo compito in classe non scrive nulla. IN realtà Peter non è un bambino ignorante, durante il compito in classe incomincia a sognare e quando le sue avventure immaginarie terminano non ha più tempo per svolgere il suo lavoro. Spesso incontriamo persone che si rifugiano in un mondo tutto loro, in un mondo dove nessuno può entrare e solitamente le considerano strane. Sbagliano a valutarle in questo modo perché non si può definire una persona "strana" solamente perché sogna ad occhi aperti. Io le definirei "particolari" perché sono persone che si differenzino dalle altre proprio per le loro avventure immaginarie, hanno una propria personalità e questo è l'importante nella società d'oggi, non bisogna essere tutti uguali. A mio avviso questa è la tematica più importante che l'autore sottolinea. Peter mi ricorda tanto un mio compagno delle scuole elementari anche lui era particolare, sognava ad occhi aperti...e tutti noi lo volevamo bene perché, anche se era un po' diverso, aveva una sua personalità.
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